Verità

Sto facendo sempre più fatica a scrivere ma ne ho un bisogno spropositato.

Metto quella canzone che mi fermò il respiro quando la ascoltai la prima volta.

E ora scende dentro le dita.

Come carezze lungo i polpastrelli scendono le lettere a formare le mie sensazioni.

Vieni e abbracciami da dietro.

Poggia le tue labbra sul mio collo.

Piccola dietro questo sentimento che credevo mi fosse ignoto.

Sposto piano i capelli dalla fronte e mi sento liberare.

Scivolo dentro l’immaginazione.

La forza di calare le palpebre e sentire, il respiro, quello che mi mancava.

Non lo so descrivere.

Le note vibrano e sento la vita tremare e sorrido.

Sentirmi bella senza specchiarmi, gli occhi che diventano fessure e la voce da ragazzina.

Così dolce questo librarsi, quasi a ballare.

Non sono solo parole messe una dopo l’altra ma un racconto stupendo.

Di quelli che si ha paura a leggere per imbattersi nella noia e io invece non mi annoio mai.

Scorro le pagine anche quelle ancora bianche e ci vedo già quei sogni che non credevo mi potessero appartenere.

Si diventa così negativi verso la vita quando hai messo le radici e hai paura di guardare oltre la collina, anche se le fronde la raggiungono, anche se quando il vento si fa forte le foglie sono estasiate dal profumo del mare.

Invece non dovremmo mai smettere di essere allegri, di volare, non dovremmo mai incattivirci, dovremmo trovare sempre un motivo per essere noi, come bambini che corrono liberi e felici.

Lo sento così, in quei momenti e non voglio privarmene.

La musica riparte e gli occhi mi si inumidiscono.

Come possono un testo, la sua musica, toccare l’anima a questo modo?

Come?

Il respiro si ferma di nuovo.

Un ballo lento, tra braccia calde. 

Questo è. Questa sono.

Non voglio più piangere per paura di non essere apprezzata, voglio solo essere me stessa liberamente .

( In sottofondo “Amore Vero” di Erio)

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2022-01-05T18:20:49+01:00