Fumo e pensieri

Sigaretta tra le dita e ciuffo di capelli che cade antipatico sulla punta del naso

Pensieri nella pausa del mattino, quella che si incastra tra le faccende di casa e poi anticipa la fretta del pranzo prima di andare al lavoro.
Sigaretta tra le labbra, inspirare le passioni che sul corpo sembrano ricordi lontani e fissare il cielo azzurro oltre il giardino, quel tepore tanto atteso che riscalda la pelle e le strappa un sorriso lieve.
Lei.
Labbra sottili e lentiggini leggere a contornare il viso da ragazza, madre di una piccola donna che si nasconde dietro le sue fragili voglie di ribellione.
La sigaretta in attesa di un’altra boccata, sul filtro i baci che lei vorrebbe dare, quelli che desidera ricevere e non solo aspettare, per poi sentirli sfumare chissà dove, in quei sogni che durante la notte le stringono la pelle, come unghie incattivite, fino a svegliarla e renderla insonne. Sonno che se ne va, che vola altrove per far spazio al vuoto della solitudine nel letto caldo solo per metà.
La sigaretta inizia a tacere, fumo che si aggrappa al refolo di aria che passa sotto il porticato di casa dove lei siede, cenere che cade distratta ai piedi di un divanetto in vimini, parole che non escono ma restano incastrate tra le tempie, come la primavera che ha anticipato il passo ancora sotto la coltre di un inverno che aveva fin troppe cose da dire.
Una boccata furtiva, prima di accartocciare il filtro nel posacenere sul tavolino poco distante, un ritorno così alla realtà, al riprendere il suo lavoro, ad affondare la mente sui ripiani di una casa sempre in ordine ma di cui lei deve dare sempre vezzo, uno sfogarsi nella perfezione di ciò che la circonda per non affogare in ciò che quotidianamente le manca: un affetto presente, un abbraccio caldo che arruffa i capelli sotto le lenzuola pulite, che sanno di gemiti lontani, che mancano di amore, di calore.
Lei.
Ed io ci ho visto le carezze di cui non parla mai.

Cosa ne pensi?

PARLIAMONE SU TWITTER
SCRIVIMI
2018-11-10T18:29:52+01:00